Programma GOL

GOL, “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, è il programma introdotto per provare a rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione.
Il programma GOL è il fulcro dell’azione di riforma delle politiche attive del PNRR e si affianca al Piano per le nuove competenze, al potenziamento dei centri per l’impiego e allo sviluppo dell’alternanza formazione/lavoro.

Beneficiari

Possono aderire al programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori coloro che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

Si informa che effettuiamo prese in carico ai soli utenti maggiorenni.

Requisiti

  • E’ necessario essere in possesso dello SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • Aver installato sul proprio dispositivo digitale (smartphone o tablet) l’app di FirmaLOM, l’applicazione di Regione Lombardia per convalidare i servizi di orientamento al lavoro e di formazione.

Percorsi

Con una valutazione professionale, la stipula del patto di servizio si orienterà verso uno dei percorsi previsti dal programma Gol, a seconda della distanza dal mercato del lavoro:

  1. Reinserimento lavorativo: per coloro più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro. A partire dal 25 settembre 2023, come indicato nel D.g.r. 923 dell’11 settembre 2023, all’interno del percorso 1 sono previste fino a 140 ore di formazione sulle tematiche di transizione green e digitale;
  2. Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal
    contenuto professionalizzante; all’interno del percorso sono previste fino a 150 ore di formazione.
  3. Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livelli di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione; come indicato nel  n. 14274 del 25 settembre 2023, all’interno del percorso 1 sono previste fino a 200 ore di formazione.
  4. Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza (e prima per il REI);
  5. come indicato nel  n. 14274 del 25 settembre 2023, all’interno del percorso 1 sono previste fino a 200 ore di formazione.
  6. Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.

Termini di realizzazione delle operazioni e Dotazione finanziaria

La durata dei percorsi di politica attiva si differenziano in base ai percorsi in cui l’utente è inserito:

  • percorsi 1 e 2: 6 mesi
  • percorsi 3 e 4: 12 mesi

Per la prima annualità, a Regione Lombardia sono assegnati 101.288.000 € a valere sulle risorse messe a disposizione nell’ambito del PNRR.

Offerta formativa

I nostri corsi gratuiti dedicati ai disoccupati o inoccupati e parte del Programma GOL sono erogati in presenza nelle nostre aule.
Tutte le nostre offerte formative sono sviluppate secondo quelle che sono tra le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro.

CALENDARIO OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMA GOL

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DOMANDE FREQUENTI

Per accedere al Programma GOL la persona si registra in SIUL (www.siul.servizirl.it) tramite TSCNS con PIN, CIE o SPID, inserisce i dati anagrafici necessari per il rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità (DID), se non già presente, e la creazione/aggiornamento della scheda anagrafico professionale (SAP).

La persona può comunque accedere ai servizi di base (DID, Assessment e PdSP) recandosi al CPI e presentando i documenti necessari all’identificazione. In questo caso è possibile accedere a GOL anche in mancanza di TSCNS con PIN, CIE o SPID in quanto il CPI, dopo aver identificato la persona, opera con modalità “intermediata”.

Il cittadino può essere supportato per l’accesso e la registrazione qualora non provveda autonomamente rivolgendosi direttamente ad un CPI o all’Operatore accreditato che ha scelto per l’erogazione dei servizi.

Oltre ai “punti informativi”, ovvero, maschere descrittive che possono aiutare il cittadino nel percorso d’imputazione, sarà introdotta una CHATBOT similmente a quanto già presente su BOL e che potrà aiutare il cittadino rispondendo a determinate domande.

Il sistema invia immediatamente, all’indirizzo e-mail del CPI o dell’Operatore accreditato selezionato, la notifica della scelta del cittadino. Le tempistiche per la convocazione e i successivi adempimenti, fino alla sottoscrizione del PSP dipenderanno dal singolo CPI/Operatore accreditato selezionato.

Il cittadino non ha vincoli di competenza territoriale per la scelta del soggetto erogatore.

Accedendo alla SAP, il Cittadino potrà aderire autonomamente al programma GOL attraverso la sezione dedicata. Cliccando su Nuova adesione il cittadino dovrà selezionare il centro per l’impiego o ente privato responsabili della sua presa in carico.
Nell’apposita maschera, il tasto “Cerca” sarà attivato solo se almeno uno dei seguenti tre campi di ricerca:
Comune di domicilio, Provincia e Denominazione è stato valorizzato.

Una volta terminato l’Assessment e definito il percorso il cittadino stipula e firma il PdSP; successivamente, può decidere di effettuare il percorso di politica attiva con lo stesso operatore da cui è stato preso in carico o cambiarlo.

Il cittadino percettore di NASPI, DISCOLL e RdC è tenuto ad attivarsi, pertanto la rinuncia alla formazione in assenza di altra politica attiva può costituire causa di sanzione. La rinuncia deve essere segnalata al CPI di competenza. Il CPI è tenuto a rivalutare il caso, anche riesaminando l’esito dell’Assessment, ed eventualmente proporre altra politica attiva.

Il cittadino non percettore di NASPI, DISCOLL e RdC può sempre chiedere una rivalutazione dell’Assessment attraverso il CPI competente.

La presa in carico e la partecipazione a progetti/interventi di inclusione sociale individuano l’accesso al sistema dei servizi sociali e sociosanitari e può esplicarsi attraverso diversi livelli di intensità degli interventi offerti che possono anche essere sviluppati, ove possibile, in ottica incrementale in favore della stessa persona.
La presa in carico può essere parziale o strutturata in entrambi i casi vengono effettuati una serie di interventi di approfondimento e valutazione del bisogno che portano alla stesura di una proposta di intervento individualizzata, anche con la compartecipazione di uno o più servizi, grazie al quale potrà fruire con continuità nel tempo di uno o più servizi di carattere sociale e/o sociosanitario.

Sono target del Programma GOL unicamente le persone con disabilità iscritte al collocamento mirato di cui alla L.68/99.

La persona già inserita in un percorso di politica attive della Dote Disabili che è ancora in corso non può accedere all’Avviso Gol. Potrà usufruire dei servizi previsti nel Bando Gol solo al termine della Dote Disabili.

No, il questionario di Assessment non deve essere firmato dal cittadino mentre il Patto di Servizio deve essere firmato in forma digitale e in forma olografa anche attraverso l’app firmaLOM.

Il cittadino può rinunciare alla dote, in modo espresso, comunicandolo al soggetto esecutore. In tal caso l’operatore è tenuto a comunicarlo a Regione Lombardia attraverso il sistema informativo BOL. La persona potrà effettuare una seconda dote con un altro soggetto esecutore, contenente i servizi non rendicontati nella prima dote e i servizi di “Accoglienza e informazioni sul Programma” e “Presa in carico, Assessment e Patto di Servizio Personalizzato (PdSP)”.

La mancata partecipazione del cittadino alle attività previste dalla Dote GOL per 30 giorni comporta la rinuncia tacita. La persona non ha diritto ad effettuare una nuova dote. Nel caso di persona che è percettore di NASPI, DISCOLL e RdC la rinuncia deve essere segnalata al CPI di competenza. Il CPI è tenuto a rivalutare il caso, anche riesaminando l’esito dell’Assessment, ed eventualmente proporre altra politica attiva.

No.

Si, a conclusione del percorso di DUL.