Gender Equality Manager: il corso e la certificazione che fanno bene alle aziende
Accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare strategie adeguate a ridurre il divario di genere. Questo l’obiettivo del Sistema di certificazione della parità di genere, che coinvolgere le imprese a una maggiore trasparenza sui processi lavorativi e una maggiore qualità lavorativa per ridurre la differenza tra il salario medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini.
La Certificazione della parità di genere, per le aziende, è il primo passo per mettere in atto il cambiamento.
Come incentivare, quindi, le aziende a certificarsi? Oltre ad acquisire valore e benessere, le imprese possono beneficiare di premialità sottoforma di meccanismi di incentivazione.
Alle imprese che si dotano del Sistema di certificazione della parità di genere viene concesso:
- uno sgravio contributivo dell’1% sul versamento dei contributi complessivi dell’anno precedente fino a un valore massimo di 50.000 euro;
- un punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici in genere;
- nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture, il possesso di una certificazione di parità di genere dal punteggio più alto determinerà un miglior posizionamento in graduatoria.
All’interno delle imprese, diventa quindi centrale il ruolo di Gender Equality Manager. Una nuova figura che si occupa della creazione di nuove politiche strutturali di genere e strategie di parità a lungo termine, in grado di dialogare e programmare interventi con tutti gli uffici e settori aziendali.
CFA, proprio per rispondere a queste nuove esigenze, ha programmato il nuovo corso “Gender Equality Manager”, finanziabile fino al 100%, dedicato a chi in azienda ricopre (o ricoprirà) il ruolo.