Dote Unica Lavoro – Quinta Fase

Dote Unica Lavoro è l’iniziativa di Regione Lombardia, all’interno del Programma FSE+ 2021-2027, che si propone di favorire l’occupazione tramite servizi al lavoro e attività formative.
La Fase V, in vigore dal 2 maggio 2023 al 31 dicembre 2023 (salvo proroghe), ha una dotazione finanziaria di 5.000.000 € e si pone come strumento complementare al Programma GOL.

 

Beneficiari

Possono aderire al Dote Unica Lavoro – Quinta Fase coloro che al momento della presentazione della domanda siano:

o Disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia che sono esclusi dal Programma GOL in quanto in possesso di tutti i requisiti di seguito specificati al momento di presentazione della domanda di dote:

  • genere maschile;
  • età compresa tra i 30 e i 54 anni;
  • in cerca di occupazione da meno di 6 mesi (180 giorni da calendario);
  • non beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL);
  • non percettori diretti di Reddito di Cittadinanza;
  • senza una presa in carico/segnalazione dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e non inseriti in progetti/interventi di inclusione sociale.

od Occupati sospesi, ossia i lavoratori riferiti a unità produttive e/o operative ubicate in Lombardia, senza limiti in termini di genere ed età, percettori di indennità di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, ad esclusione dei percettori di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO).

Requisiti

  • E’ necessario essere in possesso dello SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • Aver installato sul proprio dispositivo digitale (smartphone o tablet) l’app di FirmaLOM, l’applicazione di Regione Lombardia per convalidare i servizi di orientamento al lavoro e di formazione.

Percorsi

La dote e i servizi riservati agli utenti presi in carico si orienteranno a seconda della distanza dal mercato del lavoro, in particolare:

  1. Reinserimento lavorativo: per i lavoratori per cui si prevedono principalmente servizi di
    orientamento e intermediazione finalizzati all’accompagnamento al lavoro;
  2. Aggiornamento (upskilling): gli interventi formativi richiesti sono prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante, richiedendosi un’attività meno intensa per il necessario adeguamento delle competenze;
  3. Riqualificazione (reskilling): è necessaria invece una più robusta attività di formazione per avvicinare la persona in cerca di occupazione ai profili richiesti dal mercato;
  4. Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali;
  5. Altro aiuto: per persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e a migliorare la propria occupabilità.

Con riferimento ai destinatari, si specifica che:

  •  i disoccupati privi di impiego accedono ai percorsi da 1 a 4 in esito alla procedura di assessment;
  • gli occupati sospesi non sono tenuti ad effettuare l’assessment e possono decidere autonomamente di intraprendere uno dei seguenti percorsi:
    – Percorso 3 – Reskilling, per la fruizione di servizi di formazione e lavoro;
    – Percorso 5 – Altro aiuto, per la fruizione esclusivamente di servizi di formazione.

Termini di realizzazione delle operazioni

La durata dei percorsi di politica attiva si differenziano in base ai percorsi in cui l’utente è inserito:

  • percorsi 1 e 2: 6 mesi (180 giorni da calendario)
  • percorsi 3, 4 e 5: 12 mesi (360 giorni da calendario)

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