Competenze digitali: cresce la richiesta in tutte le aree aziendali
La trasformazione digitale ha prodotto una vera e propria rivoluzione del mondo del lavoro, dei processi di produzione e di quelli aziendali, determinando il cambiamento di competenze e professioni tradizionali e introducendo nuove forme e opportunità di lavoro. È quello che emerge dalla quarta edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitali condotto dalle principali associazioni ICT in Italia con il supporto di CFMT, Confcommercio, Confindustria e in collaborazione con MIUR e AGID.
Mentre nuove occupazioni si diffondono (sempre più digitali e complesse) e altre, quelle più analogiche e ripetitive, tendono a sparire, si registra un aumento significativo della richiesta di competenze digitali in tutte le professioni e a tutti i livelli.
Ma quali sono le competenze digitali richieste? In linea di massima, si possono individuare quattro macro-categorie:
- Competenze di Base per l’uso quotidiano di strumenti informatici;
- Competenze di Brokeraggio Informativo, legate all’utilizzo di strumenti informatici per lo scambio di informazioni e la comunicazione (Content Management System, SEO, Social Network, Programmi grafici, etc.);
- Competenze Applicate, intese come capacità di usare strumenti e software nei processi operativi e decisionali;
- Competenze Tecniche ICT, vicine alle specialistiche, legate alla capacità di progettare soluzioni e piattaforme tecnologiche.
I risultati della ricerca evidenziano inoltre che la richiesta di competenze digitali è forte non soltanto per le professioni dell’ICT, ma anche per le professioni tradizionali: dalla produzione al management, fino al marketing e alla gestione delle risorse umane.
In un contesto sempre più tecnologico come quello attuale, lavoratori e aziende sono chiamati ad affrontare una nuova sfida. Per i primi è quella di aprirsi al cambiamento e acquisire le competenze utili a far evolvere la propria professionalità; per le aziende la sfida è quella di ammodernare non solo i processi produttivi, ma anche quelli formativi e di sviluppo del capitale umano, affinché esso acquisisca le competenze che favoriscano la crescita e la competitività dell’impresa nell’era digitale.