Avviso 03/2025 FonARCom – UCS: nuove opportunità per la formazione finanziata

FonARCom ha pubblicato l’Avviso 03/2025 – Generalista UCS, rivolto agli enti di formazione e alle imprese aderenti al fondo, con l’obiettivo di finanziare Piani Formativi per lavoratori dipendenti attraverso l’utilizzo dell’unità di costo standard (UCS).

L’avviso prevede una dotazione complessiva pari a 19.500.000 euro, suddivisa in tre finestre temporali da 6.500.000 euro ciascuna:

  • I finestra: pubblicazione 23/06/2025 – trasmissione proposte progettuali entro il 23/07/2025 – trasmissione al Fondo entro il 15/09/2025
  • II finestra: pubblicazione 27/10/2025 – scadenza proposte 27/11/2025 – trasmissione al Fondo entro il 16/01/2026
  • III finestra: pubblicazione 02/03/2026 – scadenza proposte 02/04/2026 – trasmissione al Fondo entro l’08/05/2026

Soggetti ammissibili

Possono presentare Piani Formativi:

  • Enti di formazione accreditati presso la Regione territorialmente competente e iscritti all’Albo Referenti FonARCom come “attivi”;
  • Università autorizzate dal Ministero;
  • ATS (Associazioni Temporanee di Scopo) tra enti accreditati e/o università.

Ciascun SP può accedere a un contributo compreso tra 10.000 euro e 550.000 euro per singolo Piano Formativo. Il contributo massimo per soggetto è pari anch’esso a 550.000 euro per ciascuna finestra.

Beneficiari e vincoli di partecipazione

I destinatari finali delle attività formative sono i lavoratori dipendenti, inclusi apprendisti e lavoratori in CIG. Sono esclusi dirigenti, co.co.co., titolari, stagisti, partite IVA e collaboratori occasionali.

Le aziende beneficiarie devono:

  • risultare aderenti a FonARCom (non aderenti a Conto Formazione o SDI);
  • essere almeno 3 per ogni Piano Formativo;
  • non aver beneficiato di altri finanziamenti FonARCom in finestre precedenti (salvo casi specifici).

È previsto un vincolo di almeno il 15% del valore del contributo riservato ad aziende nuove o inattive nel Fondo. È inoltre richiesto che almeno il 30% delle aziende indicate inizialmente partecipino effettivamente alla formazione.

Tipologie progettuali e contenuti formativi

I Piani potranno essere di tipo interaziendale, settoriale o territoriale. Le tematiche ammissibili includono:

  • sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro;
  • adeguamento delle competenze professionali;
  • internazionalizzazione.

Le attività dovranno essere riferite a standard professionali, tra cui l’Atlante del Lavoro e i Quadri europei (QCER, EntreComp, LifeComp) secondo il DM n. 115/2024. In caso di formazione normata, dovrà essere indicato il riferimento legislativo applicabile

Durata, modalità didattiche e UCS

I Piani Formativi dovranno concludersi entro 12 mesi (più 2 mesi per il rendiconto). Ogni percorso formativo potrà durare da 4 a 80 ore.

Le modalità previste comprendono:

  • aula frontale e sincrona (min. 4 o 6 discenti);
  • formazione on the job one-to-one;
  • FAD asincrona.

Regime di aiuto

I contributi sono concessi in regime di aiuti di Stato, secondo le opzioni previste dal:

  • Regolamento (UE) n. 2831/2023 – de minimis generale (max 300.000 €);
  • Reg. n. 1408/2013 – agricoltura (max 50.000 €);
  • Reg. n. 717/2014 – pesca e acquacoltura (max 30.000 €);
  • Reg. n. 651/2014 – regime ordinario con obbligo di cofinanziamento.

Il ruolo di CFA S.R.L.

CFA S.R.L., in qualità di ente qualificato presso FonARCom, supporta le aziende nella progettazione, presentazione e gestione operativa dei Piani Formativi, offrendo assistenza tecnica su tutti gli aspetti procedurali previsti dall’Avviso 03/2025.

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